Il gruppo per i diritti umani Gulagu.net ha interrotto l’evacuazione dalla Russia di persone aventi legami con l’esercito russo e le forze di sicurezza russe.

A riferirlo è stato Vladimir Osechkin. La decisione è arrivata in risposta a una “esperienza negativa”, avvenuta con l’ex soldato russo Pavel Filatyev, aiutato a fuggire dalla Russia per la Francia. Osechkin ha affermato che Filatyev “ha ammesso di aver nascosto informazioni a noi e ai media sugli omicidi di prigionieri ucraini, a cui ha preso parte”.

Nella sua dichiarazione, Osechkin ha citato estratti di un articolo pubblicato, a fine febbraio, sul quotidiano svedese Dagens Nyheter. Secondo l’articolo, Filatyev ha dichiarato ai giornalisti che “alcuni dei prigionieri che abbiamo catturato sono stati successivamente fucilati o impiccati”. Ha sottolineato di non aver assistito lui stesso agli omicidi e di averne appreso da altri militari.

Dopo due mesi di combattimenti in Ucraina, Filyatev ha lasciato l’esercito russo e scritto il libro ZOV, sulla sua esperienza. Inizialmente aveva espresso la volontà di donare i proventi all’Ucraina, ma in seguito ha deciso di non farlo.

Fonte Meduza – Immagine di testata tratta da Literary Hub

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